Come si sceglie la sella per la bici?

Guida completa alla scelta della sella corretta

LordGun | 8/24/2024

La scelta della sella giusta è fondamentale per ogni ciclista. Essendo uno dei tre punti di contatto tra ciclista e bicicletta, una sella adeguata garantisce comfort, migliora le prestazioni e previene dolori e fastidi.
Tuttavia, con l'ampia varietà di modelli disponibili, scegliere la sella perfetta può sembrare un'impresa ardua e a volte può richiedere molteplici tentativi.
Non esiste una soluzione unica per tutti: ogni ciclista ha esigenze specifiche, poiché la sella influisce su aree particolarmente sensibili del corpo. Trovare la sella ideale significa individuare quella più compatibile con la propria anatomia.

Scopriamo insieme quali sono le caratteristiche essenziali da considerare per scegliere la sella giusta.

Larghezza della Sella

La larghezza della sella è uno dei primi aspetti da considerare. Una sella dalla larghezza sbagliata può compromettere la postura, la pedalata e causare dolori.
In mercato si possono trovare diverse larghezze generalmente classificate come: selle strette (meno di 135 mm), medie (140-143 mm) e larghe (oltre 145 mm).
Per orientarsi nella scelta del modello di sella più adatto, è fondamentale conoscere la distanza tra le proprie tuberosità ischiatiche.

La larghezza della sella deve essere proporzionata a questa misura, poiché ciò contribuisce a migliorare la biomeccanica della pedalata e a garantire una corretta postura sulla sella.
Ma questo non è l’unico dato che deve influenzare la nostra scelta, fondamentale è conoscere anche la flessibilità del bacino ovvero la sua anteroversione, che va ad influenzare la nostra posizione in sella.

Infatti, più il bacino riesce a ruotare in avanti più si tende ad assumere una posizione racing, quindi l’appoggio non sarà più sulle ossa ischiatiche ma sui rami ischiatici e di conseguenza la sella dovrà essere più stretta per evitare fastidi in questa zona.
Al contrario se la posizione che si assume in sella è più verticale e meno aerodinamica, la sella può essere larga perché il punto d’appoggio ischiatico sarà più largo.
Ma vediamo tutte le altre variabili da considerare prima dell’acquisto di una nuova sella.

La Forma della Sella

La forma della sella influisce sulla posizione in bici, sulla distribuzione del peso e sulla maggiore/ minore possibilità di antiversione del bacino.
Osservando il profilo delle selle si possono notare delle differenze. Il profilo laterale della sella può essere piatto, curvo o ibrido.

• Nelle selle piatte i punti di appoggio ischiatici sono alla stesso livello dell’altezza sella. Queste sono preferite da chi pratica MTB perché consentono di spostarsi facilmente avanti o indietro durante il riding.
• Nelle selle curve i punti di appoggio ischiatici sono più bassi rispetto al resto della sella, questo riduce la facilità di movimento.

Osservando la sella dall’alto possiamo vedere in che modo la parte anteriore e la parte posteriore si uniscono. Se in modo pronunciato, creando un profillo a “T”; oppure a ”V” quando la differenza non è così marcata.
La preferenza tra un profilo ed un altro è da determinare in base a due fattori:
• Quanto grosse sono le nostre cosce, per cercare la forma che impedisca lo sfregamento del nostro interno coscia.
• Dalla flessibilità del bacino, dalla capacità e volontà di assumere una posizione più o meno aggressiva, questo influenza infatti la distribuzione del peso nella parte anteriore o posteriore della sella.

Imbottitura

L'imbottitura della sella deve essere sufficiente per garantire comfort, ma non deve essere troppo morbida da compromettere la stabilità e la performance. Una maggiore imbottitura non significa per forza un maggiore comfort, anche in questo caso la scelta dipende dalla nostra posizione in sella e dall’uso che ne facciamo.
Le selle con imbottiture più rigide, o non imbottite sono adatte a chi assume una posizione più aerodinamica, a chi ha una maggiore flessione del bacino, mentre quelle più morbide sono ideali per chi preferisce una postura più rilassata e verticale.
Infatti, anche che se le selle comfort con un imbottitura più morbida ai primi utilizzi possono sembrare estremamente comode, a lungo andare le tuberosità ischiatiche tenderanno ad affondare e ad andare a contatto con il materiale dello scafo inferiore, provocando dolore. Inoltre, la parte anteriore rimarrà più alta e in caso di anteroversione del bacino, l’imbottitura tenderà a dare fastidio.
L’ideale sarebbe scegliere una sella con un rivestimento più duro e compatto che mantenga nel tempo il suo comportamento.

Scarico e Canale Centrale

Un altro aspetto da considerare è la presenza di un foro o canale di scarico centrale. Questa caratteristica è pensata per alleviare la pressione sul perineo, zona particolarmente delicata. Anche in questo caso più il bacino tende a ruotare in avanti, maggiore sarà la necessità di un canale di scarico ampio e imbottito. Se il bacino si ruota molto è consigliato scegliere selle con un naso anch’esso morbido e imbottito o largo in modo da facilitare l’appoggio dei rami ischiatici.

Scafo

La rigidità dello scafo è un altro fattore da valutare, scafi troppo morbidi tenderanno a far affondare la sella e si creerà un effetto a conca che porterà la punta ad alzarsi. Meglio quindi prediligere scafi rigidi che non affondano e mantengono la loro forma sotto il peso del corpo.

Lunghezza della sella

Anche se spesso è uno dei primi criteri di scelta, la lunghezza della sella non è più importante delle altre variabili appena citate. Dalla lunghezza della sella dipenderà soltanto la possibilità di avere più o meno superficie di appoggio, utile nel caso di MTB o fuoristrada ma meno nel Road, dove se posizionati correttamente sulla parte posteriore della sella, i movimenti dovrebbero essere ridotti.
Quindi in questo caso l’unica differenza sarà quanta parte non utilizzata sarà visibile a vista.

Materiale

Sul mercato esistono selle realizzate con diversi materiali, come carbonio e alluminio, che influenzano il prezzo e il peso della sella.
La scelta dipende oltre che dalla disponibilità economica e dalle esigenze specifiche anche dalla disciplina svolta. Ad esempio, le selle Full Carbon, pur essendo leggere e performanti, sono meno indicate per chi pratica MTB o ciclismo su terreni accidentati, poiché il carbonio è un materiale delicato che può rompersi in caso di caduta.

Quindi, per scegliere la sella ideale, è fondamentale tenere in considerazione diverse variabili: l'utilizzo che farai della bici, la tua posizione in sella, la distanza tra le tue ossa ischiatiche e la mobilità del bacino.
Data la complessità e l'importanza di questi aspetti, affidarsi a una visita biomeccanica ed a un professionista è sempre consigliato.
Ti suggeriamo inoltre di leggere bene le descrizioni dei prodotti, spesso contengono specifiche e indicazioni che ti guideranno nella scelta perfetta della sella della tua sella, in base alla disciplina e non solo.

Ma c’è davvero differenza tra le selle da donna e quelle da uomo?
Guarda il video e scoprilo! In questo video Fabio ci spiega come scegliere la selle migliore per le nostre esigenze e non solo…




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